Charles Baudelaire, Stephane Mallarmé, Paul Verlaine, Arthur Rimbaud

Charles Baudelaire

Fra angoscia esistenziale (spleen) e tensione ideale (idéal). Ricerca delle analogie segrete.

Stephane Mallarmé

Fuga dal presente e dalla realtà. Raggiungere la realtà profonda per mezzo di misteriose consonanze di suoni e di rapporti simbolici. La creazione poetica si affida al caso, abbandonando la volontà al potere inconscio delle arbitrarie associazioni simboliche.

Paul Verlaine

Una poesia che andasse oltre i confini della parola e delle regole metriche e retoriche, verso la musica, indefinita e sfumata.

Arthur Rimbaud

Dérèglement , il deragliamento dei sensi, nella ricerca di un Io che, nel momento della creazione poetica, si dissocia e diventa un Altro da Sé. La poesia riparte da zero, dai suoni delle stesse vocali. La visione di cose che vanno oltre ogni possibile umana immaginazione, il raggiungimento di una totale conoscenza del reale, che alla fine porta al desiderio della fine, dell’annullamento.

Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.