Dieci racconti in poche righe

Dieci racconti in poche righe


di Gustavo Micheletti

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1) John Harned era impazzito solo in quel preciso momento, non prima. Era impazzito quando aveva visto il cavallo tentare di rialzarsi e con le interiora di fuori ricadere urlando, e non quando ripeteva tra sé, con un’espressione terrea e calma sul volto, che il toro era condannato sin dall’inizio.

A Maria Valenzuela forse John Harned piaceva, ma quel giorno lui era impazzito e nell’arena di Quinto non si erano mai visti tanti morti uccisi in modo tanto abominevole.

Ora Maria Valenzuela vive in Austria, sposata ad un arciduca, o ad un altro nobile d’alto lignaggio, e quando ripensa a quella giornata si chiede ancora perché John Harned fosse diventato furioso proprio al grido tremendo del cavallo che cercava di rialzarsi in piedi sventrato.

La Pazzia di John Harned, di Jack London, Passigli Editore.

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100 anni dalla morte di Giacomo Matteotti: otto ebook e due podcast di Marino Sinibaldi

Il 10 giugno 2024 segna il centenario dalla tragica morte di Giacomo Matteotti, uno dei più coraggiosi difensori della democrazia italiana. La sua vita, il suo impegno politico e la sua brutale uccisione per mano fascista restano un monito potente contro ogni forma di oppressione e una celebrazione dell’integrità morale e del coraggio civile.

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“I fiori del male” di Charles Baudelaire, tradotta da Milo De Angelis

Domani 13 giugno a Milano, alle ore 19:00, la Casa della Poesia chiuderà la stagione con un evento imperdibile presso il Laboratorio Formentini (via Formentini 10). L’incontro finale vedrà la presentazione dell’opera “I fiori del male” di Charles Baudelaire, tradotta da Milo De Angelis e pubblicata da Mondadori nel 2024.

L’evento sarà introdotto da Carmelo Pistillo, con la partecipazione straordinaria di Viviana Nicodemo come voce recitante.

Baudelaire, figura emblematica del dualismo, è descritto così nella presentazione del libro: «Baudelaire è un uomo percorso dalla contraddizione, abitato dal doppio, un’anima divisa in due: solitario e amante della folla, aristocratico e amante della povera gente, misogino e amante delle donne, misantropo e amante delle feste parigine, studioso dell’antico e amante della moda, elegante e sommerso dai debiti, cattolico e pagano, credente e miscredente, rivoluzionario nel 1848 e conservatore per il resto della sua vita. Un ossimoro vivente. Un ossimoro drammatico, in cui non solo coesistono gli opposti, ma questi opposti si combattono fra loro, si feriscono, si fanno una guerra sanguinosa».

L’ingresso è libero e aperto a tutti gli amanti della poesia e della letteratura.

Non perdete questa occasione unica per immergervi nelle atmosfere evocative di uno dei più grandi poeti di tutti i tempi, attraverso la straordinaria traduzione di Milo De Angelis.

 

Anche LIVE in streaming sul CANALE YOUTUBE: https://youtube.com/live/z2P3lwCNCBg

Il Premio Strega 2024 ha rivelato i suoi sei finalisti

Il Premio Strega 2024 ha rivelato i suoi finalisti: spicca Donatella Di Pietrantonio con il suo “L’età fragile” (Einaudi), considerato il libro favorito per la vittoria, avendo ottenuto 248 voti.

Al secondo posto troviamo Dario Voltolini con “Invernale” (La Nave di Teseo), che ha raccolto 243 voti. Chiara Valerio, con “Chi dice e chi tace” (Sellerio), si posiziona al terzo posto con 213 voti. Segue Paolo Di Paolo con “Romanzo senza umani” (Feltrinelli), che ha ottenuto 195 voti. Raffaella Romagnolo, con “Aggiustare l’universo” (Mondadori), è quinta con 193 voti.

La sestina si completa con Tommaso Giartosio e il suo “Autobiogrammatica” (Minimum Fax), che entra tra i finalisti grazie ai 126 voti ottenuti, rispettando la regola dell’inclusione di una casa editrice medio-piccola.

La cerimonia di premiazione del vincitore del Premio Strega 2024 si terrà il 4 luglio al Ninfeo di Villa Giulia a Roma. Rimane incerto se il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, avrà il tempo di leggere i sei libri finalisti prima della proclamazione.

Parole a caso #1: divagazioni letterarie di Fesso Sconsacra

Parole a caso #1: divagazioni letterarie di Fesso Sconsacra

È stato detto, e con una certa ragione, che Aristofane è il drammaturgo della guerra del Peloponneso, proprio come Tucidide ne è lo storico. Infatti, la massima attività del poeta comico ateniese si svolge durante questa lotta accanita che per ventisette anni desolò le contrade dell’Ellade. Mentre Tucidide, con la veridicità di un testimone oculare e partecipe ai fatti che narra, e con l’acume e il magistero sovrano di uomo di stato e artista, ci offre un quadro completo della guerra nei suoi primi due periodi, Aristofane, nelle sue commedie, allude agli episodi che più commuovevano gli Ateniesi, riproducendo le impressioni che essi suscitavano nei loro animi variamente divisi. Attraverso i suoi personaggi, egli esprime con la libertà di un cittadino dell’antica Grecia i sentimenti e i giudizi riguardo alle cause, agli effetti e agli attori di questo dramma memorabile. (Fesso Sconsacra)

SPECIALE GUIDO MORSELLI: Leggete Guido Morselli ultimo eroe del racconto

[RASSEGNA STAMPA SU GUIDO MORSELLI, a cura di Francesco Sasso]


di Michele Brambilla

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Quasi nascosta in un parco, con vista su quello che un tempo si chiamava lago di Gavirate e che oggi si chiama lago di Varese, c’è una piccola casa all’interno della quale appare, di tanto in tanto, un fantasma.

Recentemente anche un esimio regista e professore dell’Università di Pavia ha avvertito un indizio della sua presenza. Arrivato fin lì per girare un docufilm, s’è trovato a fare i conti con misteriose oscillazioni della telecamera. Qualche tempo prima alcuni ragazzi, da quelle parti per svolgere il servizio civile, erano fuggiti nel cuore della notte perché terrorizzati da una qualche spaventosa apparizione. E pare che tutto sia cominciato anni fa, quando la figlia della custode della casa si era trovata, entrando, a scorgere distintamente un uomo che era seduto in camera da letto, e che era scomparso d’un tratto. Spaventata, aveva raccontato tutto alla mamma, la quale le aveva risposto mostrandole una fotografia. «È lui», aveva detto la giovane.

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Rocco Scotellaro (download gratuito)

Siamo lieti di segnalare che due opere imprescindibili di Rocco Scotellaro sono ora accessibili come eBook gratuito sulla piattaforma Liber Liber, impegnata nella diffusione della cultura e della letteratura.

Le opere, È Fatto Giorno e L’Uva Puttanella, offrono un profondo sguardo sulla vita e le sfide del meridione italiano attraverso gli occhi sensibili e penetranti di Scotellaro.

È Fatto Giorno rappresenta l’impegno politico di Scotellaro nel cercare soluzioni per alleviare la miseria del lavoro agricolo nel sud Italia. Questo libro, più di una semplice raccolta di poesie, testimonia le vittorie e le sconfitte del movimento contadino, fissando nella memoria collettiva le lotte e i trionfi di un’intera comunità.

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Prove OCSE Pisa 2022: preoccupante declino delle competenze degli studenti

Prove OCSE Pisa 2022: preoccupante declino delle competenze degli studenti


di Francesco Sasso

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Il Programme for International Student Assessment (PISA) dell’Ocse ha lanciato un campanello d’allarme evidenziando una tendenza preoccupante nel calo delle competenze di matematica, lettura e scienze tra gli studenti di 15 anni nei paesi membri. L’analisi dei dati del 2022, confrontati con quelli di dieci anni fa, evidenzia una diminuzione significativa nelle abilità degli studenti.

La pandemia COVID-19 ha avuto un impatto devastante sull’istruzione, con la chiusura temporanea delle scuole e la transizione all’apprendimento a distanza, ma non è l’unico fattore in gioco. C’è stata una costante tendenza al declino nelle performance in lettura e scienze, con un picco massimo registrato tra il 2009 e il 2012.

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RETROTECA: “Il libro del riso e dell’oblio” di Milan Kundera

Milan Kundera (Brno, 1º aprile 1929 – Parigi, 12 luglio 2023) è stato uno scrittore, poeta, saggista e drammaturgo francese di origine cecoslovacca ed etnia ceca. La sua opera più nota è il romanzo L’insostenibile leggerezza dell’essere.


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l’Orlando furioso

L’Orlando furioso (46 canti in ottave e dedicato al cardinale Ippolito d’Este) si riallaccia, per la trama, all’Orlando innamorato, di cui riprende le avventure lasciate interrotte dal Boiardo. Nella proposizione il poeta individua tre azioni principali: la guerra di Carlo Magno con Agramante, re dei Mori; l’innamoramento di Orlando per Angelica e il conseguente impazzimento del paladino; l’amore di Ruggero e Bradamante, dalla cui unione avrà origine la casata estense. Questo schema è però ben lontano dal rendere la molteplicità dei casi, che l’Ariosto ora interrompe ora riprende con un ritmo continuo e imprevedibile e con un intreccio così fitto, che è assai difficile riassumere la trama del poema.

Leggere l’Orlando Furioso (Francesco Sasso).

UGO OJETTI, “Alla scoperta dei letterati” (GIOVANNI PASCOLI)

UGO OJETTI, Alla scoperta dei letterati. Colloquii con Carducci, Panzacchi, Fogazzaro, Lioy, Verga, Praga, De Roberto, Cantù, Butti, De Amicis, Pascoli, Marradi, Antona-Traversi, Martini, Capuana, Pascarella, Bonghi, Graf, Scarfoglio, Serao, Colautti, Bracco, Gallina, Giacosa, Oliva, D’Annunzio, Fratelli Bocca editore, Milano, 1899

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GIOVANNI PASCOLI.

Livorno, settembre del ’94.

In una via eccentrica, lungi dalla romorosa vita spensierata dei bagnanti, in una casa piccola e linda, vive Giovanni Pascoli, il poeta gentile. E la sua casa ha un giardino breve, dove le due sorelle pazienti coltivano molti fiori e molte erbe odorose, e dove, in una lunga fila di gabbie diverse, cantano passeri, cincie, merli, fringuelli. In una grande stanza al primo piano, il dottissimo latinista — che anche quest’anno dall’internazionale Concorso di Amsterdam ha riportato a maggior vanto d’Italia la medaglia d’oro1 — studia presso un’ampia tavola ingombra di libri, di bozze, di carta; e davanti a lui, presso la finestra aperta, sul verde le due sorelle lavorano quiete, sollevando a tratti la testa verso il poeta.

Per lor ripresi il mio coraggio affranto
E mi detersi l’anima per loro:
Hanno un tetto, hanno un nido ora, mio vanto;
E l’amor mio le nutre e il mio lavoro.

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Il catalogo dei cataloghi- Stampa Alternativa, 50 anni in 1000 libri”. Incontro con Marcello Baraghini

Il catalogo dei cataloghi- Stampa Alternativa, 50 anni in 1000 libri.

Qui la pagina e il pdf in Le Strade Bianche di Stampa Alternativa

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Marcello Baraghini, Manuale per diventare editore all’incontrario

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“L’opera a luci rosse. Seduzione e sessualità nel melodramma del secondo Ottocento”, “Divine. Nuove prospettive sul cinema muto italiano”, «Favola & Fiaba»

Ritorni nutrienti (seconda serie).

L’opera a luci rosse. Seduzione e sessualità nel melodramma del secondo Ottocento (2022, ma dicembre 2021), Divine. Nuove prospettive sul cinema muto italiano (2022, ottobre), «Favola & Fiaba» (1, 2023, gennaio).


di Luciano Curreri (ULIEGE)

1. Federico Fornoni, L’opera a luci rosse. Seduzione e sessualità nel melodramma del secondo Ottocento, Firenze, Olschki («Centro Studi Giacomo Puccini – Premio Rotary Giacomo Puccini Ricerca»), 2022 (ma dicembre 2021), XIV, 394 pp., 40 euro.

«I prodromi dell’introduzione della questione sessuale nell’opera italiana collocabile a metà secolo sarebbero dunque da fissare nel passaggio dalla concezione tragica al dramma borghese avvenuto nei due decenni precedenti. Che l’origine dell’interesse carnale all’interno del melodramma italiano sia da individuare nella drammaturgia costellata di ‘sozzure’ degli anni Trenta-Quaranta lo chiarisce un seppur rapido sguardo al trattamento delle protagoniste femminili. Ancora in quella fase, si diceva, l’erotismo era sublimato e l’eroina veniva presentata rispettando le caratteristiche di purezza sentimentale pretese dal pensiero dell’epoca. Nel trattare una vicenda scabrosa come l’adulterio di Francesca da Rimini, il librettista Paolo Pola si sentiva in obbligo, nel 1828, di pubblicare dei Cenni giustificativi alcune alterazioni di fatto praticate dall’autore nel dramma «Francesca da Rimini», sottolineando come le divergenze dalla vicenda reale e dalla fonte letteraria fossero state introdotte per attenuare un soggetto che “non offr[iva] al certo un modello di virtù” […] Dopotutto i rapporti sentimentali sono sempre stati il cuore dell’opera italiana e rilevare la tinta sessuale di cui si colorano nel secondo Ottocento è operazione fondamentale per esaminare quella produzione».

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“Guerre” di Louis-Ferdinand Céline. Appunti di lettura

Guerre di Louis-Ferdinand Céline. Appunti di lettura


di Luisa Crismani

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1. L’edizione.

C’è chi sostiene che gli inediti dovevano rimanere tali, magari raccolti in seguito tutti assieme in un lavoro critico, annotati… ma ci sarebbero voluti anni.

Gallimard, l’editore più importante dei francesi, non voleva aspettare. La bomba dei manoscritti ‘ritrovati’ esplosa nell’agosto 2021, con il mondo intero ancora sotto la cappa della pandemia, ma la guerra, quella nostra, di adesso, non c’era ancora… prima che se ne spegnasse l’eco, di quella bomba, (ormai tutto si consuma molto velocemente) ha deciso di pubblicare, con urgenza, nell’elegante collezione Blanche, copertina di una sobrietà raffinata (a Céline sarebbe piaciuta), bei caratteri (pessima rilegatura però: il volume si sfascia e chi legge con la matita in mano s’infastidisce).

E sono usciti Guerre (maggio 2022), Londres (ottobre 2022), a breve uscirà La volonté du roi Krogold , poi Casse-pipe…

Guerre ha avuto due ristampe in un mese, primo nella classifica di vendite! Un affare.

Anche se, una volta letto, e in corso di lettura, uno si chiede perché l’elenco dei personaggi (utilissimo in Céline) è così striminzito, e il lessico dell’argot così dimesso, superficiale, a volte inesatto, anche la grafica… sembra un elenco promemoria scolastico, per studiare i vocaboli. Catherine Rouayrenc, curatrice del lessico céliniano nella Pléiade è morta il novembre 2021, lei sì avrebbe fatto un buon lavoro!… Le note spesso inutili e ridicole (vedi p. 67). Affidata a Henri Godard, la cura sarebbe stata tutt’altra cosa (forse si è rifiutato di fare un lavoro frettoloso?)

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Leggere David Foster Wallace

Intervista a Pia Masiero. PIA MASIERO, docente di Lingue e Letterature Anglo-Americane presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ci racconta lo scrittore americano più influente e innovativo dell’ultimo ventennio: David Foster Wallace.


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La pietra e il destino

Una Flash Opera di Giampiero Gemini, Valerio Murat e Antonio Poce, edizione Expanded Gramophone 2023. Realizzata per il poeta Francisco Soriano in occasione dell’uscita della sua ultima raccolta di poesie intitolata “Poesie novissime” per Eretica Editrice.


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Cenni bibliografici su Samuel Beckett

https://youtube.com/shorts/TP0fM-TEV80?feature=share

Cenni bibliografici fino al 2009 tratti da Riccardo Campi, “Samuel Beckett. Nel buio che illumina la mente”, Liguori Editore, 2009

L’opera in francese di Beckett è interamente edita presso le Éditions de Minuit di Parigi, mentre le versioni e i testi in inglese sono pubblicati da John Calder Publishers di Londra.

In Italia, le traduzioni delle opere di Beckett sono apparse, in gran parte, presso Einaudi, che, in tempi recenti, ha intrapreso la pubblicazione di nuove traduzioni:

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