Si è curiosi soltanto nella misura in cui si è istruiti

J.J. Rousseau scrive: “Si è curiosi soltanto nella misura in cui si è istruiti”.

Purtroppo , per ragazze e ragazzi, la scuola non è affatto vissuta come un’opportunità di crescita o luogo dove si impara a essere curiosi. La scuola è vista solo come obbligo, o nel migliore dei casi un dovere.

“Studia il passato se vuoi prevedere il futuro” (Confucio)

Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.