Recensione/schizzo #30
L’uomo invaso e altre invenzioni è una raccolta di racconti di Gesualdo Bufalino. Il titolo dell’opera è una significativa metafora della condizione dell’autore e, estendendo l’immagine, d’ogni essere umano.
Bufalino affida alla ricercatezza, alla musicalità della parola, allo stile sublime, ricco di artifici retorici, la possibilità di tratteggiare le più alte questioni della vita, quali la malattia, la morte, la verità e la menzogna, la solitudine, l’amore.
In una raccolta di ventidue racconti in cui troviamo Orfeo ed Euridice, Baudelaire, il sofista Gorgia, don Chisciotte, re Ferdinando I, Jack lo squartatore, Noe, e molte altre popolari presenze, libresche e non, il filo aureo della rielaborazione del mito lega ogni storia, in modo che la lettura possa stratificarsi su più livelli senza che nessun racconto prevalga sull’altro.
f.s.