L’OPAR, Open Archive istituzionale dell’Orientale

L’OPAR, Open Archive istituzionale dell’Orientale, è stato realizzato in risposta alla Dichiarazione di Messina sull’Open Access. L’archivio consente il deposito di articoli, libri, tesi di dottorato e altro.

L’OPAR metterà a disposizione anche una libreria digitale ad accesso aperto, in via di realizzazione e basata sullo straordinario e peculiare patrimonio librario dell´Orientale.

Qui il sito: http://opar.unior.it/

 

Cos’è

L´OPAR è l’archivio istituzionale dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, realizzato in linea con le nuove politiche di diffusione del sapere indicate nella Berlin Declaration on Open Access to Knowledge in Sciences and Humanities e definite dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane nella Dichiarazione di Messina nel 2004.

L’OPAR è un archivio digitale accessibile a tutti. Gli utenti registrati possono depositare documenti elettronici di vario tipo: articoli, contributi in un libro, rapporti tecnici / working papers / rapporti di progetto, contributi a convegno o workshop, libri, tesi di dottorato, immagini, video, audio, dati grezzi (dataset), materiale didattico e altro ancora.

L’OPAR mette a disposizione anche una libreria digitale ad accesso aperto, in fase di realizzazione, basata sullo straordinario patrimonio librario dell’Orientale.

Libri e riviste depositati nel nostro Open Archive possono essere eventualmente pubblicati on demand presso le Officine Grafico-Editoriali d’Ateneo.

f.s.

Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.