Il precario e il virus

Cari colleghi precari, da giorni (mesi, anni) attendo il concorso straordinario… Per l’ennesima volta il governo (equilibrista) ha deciso di prendere in giro il corpo docente (precario). Questo atto si accompagna al precedente (agosto 2019), si somma a quelli già compiuti da altri governi (sono anni che aspettiamo) e precede altri ancora da venire. Ora è ufficiale, il concorso è spostato verso l’autunno perché il virus scomparirà e noi precari no; non più crocette, ma domande aperte… insomma il precariato è una colpa e noi colpevoli di fare questo lavoro. Vien voglia di mollare.

Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.