Il “Diario” di Anne Frank

Il Diario di Anne Frank fu ritrovato alla fine della Seconda guerra mondiale nell’alloggio segreto in cui la ragazza si nascondeva per sfuggire alle persecuzioni dei nazisti.

Consegnato al padre di Anne, unico sopravvissuto della famiglia, fu pubblicato 1947 e divenne in breve tempo un grande successo , letto da giovani e adulti, forse perché è una testimonianza toccante come poche della situazione dei perseguitati nell’Europa degli anni Quaranta.

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(f.s.)


Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.