Don Lorenzo Milani, La mancanza di libertà

Firenze 14 marzo 1944
Cara mamma,
mi dispiace che tu senta il peso della mancanza di libertà. Ma non ci pensare perché io non ne sento punto. Quando uno liberamente regala la sua libertà è più libero di uno che è costretto a tenersela. Chi regala la sua libertà si libera dal peso di portarla. Magari potessi regalarla davvero, ma la tonsura non è che un bigliettino d’avviso in cui si dice al Signore: «Spero fra due anni di poterle fare un regalo». Il “passo” si fa col Suddiaconato, ma anche lì è ben poco e poi senti uno che vuole tenersi la libertà di andare a prendere il sole e sul mare si leva la libertà di poter dir Messa. Dunque non è libero. Io per esempio mi son preso tutte le libertà possibili immaginabili e poi mi sono accorto che c’era una grande cosa (la più grande) che non potevo fare. Prima di morire mi voglio prendere anche questa libertà di dir Messa. Se ti dicono: « Oh il suo povero figliolo non può neanche andare al cinematografo o prender moglie o prendere il sole e deve avere delle buffissime gambe bianche », gli devi dire:
«No, non è che non può, non vuole. Non è libero di non volere?». Gliel’ho anche dovuto dichiarare per scritto e firmare al Cardinale che è con «volontà affatto libera e spontanea che desidero consacrarmi al Culto divino e al servizio della Chiesa». Quando si va da lui prima degli ordini dice che domanda a tutti la ragione per cui vengono: se è il babbo povero o lo zio prete […].
Lorenzo
Da Lettere alla mamma

Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.