WikiCodex: Codex Zographensis

Il Codex Zographensis (bulgaro Зографско евангелие, russo Зографское евангелие) è un vangelo miniato del IX – X secolo scritto in alfabeto glagolitico una delle forme più arcaiche di scrittura cirillica, ritrovato nella biblioteca del Monastero di Zografou Monte Athos nel 1843, dal diplomatico e scrittore croato Antun Mihanović.

Il manoscritto contiene 304 fogli di pergamena, la prima parte è andata perduta, esso incomincia con Matteo 3:11. I primi 288 fogli sono scritti in glagolitico e contengono i testi del Vangelo. Nella parte centrale sono assenti alcuni fogli. Dalla pagina 41 alla pagina 57 il testo originale è stato rimpiazzato con testi del XII secolo. Altri 13 pagine sono state aggiunte del XIII secolo e contengono un synaxarium. Il manoscritto venne regalato dai monaci allo zar Alessandro II di Russia e da allora è conservato nella Libreria nazionale russa.

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Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.