Vivalascuola. Concorso, Tfa e figli di nessuno

I figli di nessuno sono i giovani e i meritevoli, i neolaureati, i trentacinquenni iscritti al Tfa, i docenti precari già abilitati inseriti nelle graduatorie. Ma il concorso non era fatto per giovani e meritevoli? Come dicono il ministro Profumo e i suoi portavoce? In realtà giovani e meritevoli sono esclusi dal nuovo concorso, mentre i docenti già abilitati per aver vinto un concorso dovranno rifarlo. Inoltre: i posti previsti dal concorso (11.000 in tre anni) sono inferiori persino al piano predisposto dalla Gelmini (fino a 22.000 per anno) e non copriranno neanche i pensionamenti. Come dice Giovanna Lo Presti citando Shakespeare: “Schifo! Schifo!” (Amleto, atto I, scena II).

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Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.