Un testo letterario è il prodotto dell’atto creativo di uno scrittore (romanziere, poeta, ecc.); esso racconta una storia, costruita intorno a una serie di eventi che si svolgono nel tempo e costituiscono la trama; ambienti, azioni e personaggi concorrono a delineare la storia raccontata da un narratore.
Un testo non letterario non racconta una storia; non è frutto dell’invenzione, ma è concepito con un fine pragmatico per essere utilizzato nell’ambito di una comunità; esso può avere differenti scopi: descrivere oggetti, persone e procedimenti (testo descrittivo), fornire informazioni (testo espositivo), prescrivere comportamenti e regolare rapporti tra persone e/o società (testo regolativo), interpretare e valutare elementi (testo interpretativo), analizzare fenomeni o dati ed esprimere opinioni (testo argomentativo).
Pubblicato da retroguardia
Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA".
Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana.
Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc).
Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.
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