Poetica

Noi siamo per un’arte estrema, concentrata sulla solitudine e la libertà dell’artista.

Rifiutiamo una società dominata dal mercato e dalla massa.

Siamo per l’arte inutile e preziosa. Siamo per la poesia. Viviamo il presente.

Vogliamo rompere gli equilibri e le gerarchie tradizionali, dissolvere ogni legame tra la bellezza e la morale.

Cerchiamo l’allucinazione.

L’arte del passato viene recuperata e contemplata.

Molti aspetti della realtà moderna, frammenti di vita possono diventare oggetto del discorso poetico.

Desideriamo evocare sensazioni e realtà segrete, inafferrabili, catturare l’inconoscibile che giace al di là dell’apparenza delle cose. Non ci sono errori, ma opportunità per conoscere le cose.

La Natura è percorsa da corrispondenze segrete, di cui la poesia deve ritrovare le tracce e gli echi. Nulla di nuovo, tutto è nuovo.

Ricerca dell’espressione difficile e oscura. Il poeta è pronto a trasformare qualsiasi elemento di vita e di cultura in oggetto di raffinato gioco intellettuale.

Arte totale.

Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.