Noticina su pluridiscorsività e intertestualità
(amanuense web)
Per Michail Michailovič Bachtin la parola del romanzo <<si forma nell’interazione dialogica con la parola altrui>> (“La parola del romanzo”, in Estetica e romanzo, Torino, Einaudi, 1979).
Scrive:
In ogni dato momento della sua esistenza storica, la lingua è totalmente pluridiscorsiva: è coesistenza incarnata di contraddizioni ideologico-sociali tra il presente e il passato, tra le varie epoche del passato, tra i vari gruppi ideologico-sociali del presente, tra le correnti, le scuole, i circoli ecc. Queste “lingue” della pluridiscorsività si incrociano in vario modo tra di loro, formando nuove “lingue” socialmente tipiche (ivi, p.99).
f.s.
Pubblicato da retroguardia
Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA".
Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana.
Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc).
Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.
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