L’epistolario di Alcide De Gasperi: edizione nazionale digitale

Riportiamo qui il comunicato:

“La figura di Alcide De Gasperi (1881–1954) continua a suscitare un notevole interesse, non soltanto tra gli storici e gli studiosi della politica del Novecento. I fattori che rendono la vicenda dello statista trentino al contempo eccezionale ed emblematica sono vari: il suo contributo allo sviluppo del movimento cattolico nel Trentino e a livello nazionale e internazionale, la leadership politica nella Democrazia Cristiana, la peculiare interpretazione del ruolo di capo del governo italiano; il contributo dato alla politica internazionale di pace, l’intuizione europeista.

La storiografia ha fatto ricorso a una gran quantità di documenti di vario genere per studiare la figura di De Gasperi: scritti e discorsi pubblici, articoli di giornale, testimonianze dirette e naturalmente la corrispondenza dello statista. Proprio quest’ultimo campo costituisce un patrimonio ricchissimo e finora solo in parte esplorato: alcune lettere sono state studiate e pubblicate in studi e raccolte dedicati allo statista o ai suoi corrispondenti, ma moltissime altre attendono ancora di essere trovate e usate, per precisare i contorni personali e pubblici di una delle figure più importanti della storia del secolo scorso. Ecco perché, a più di sessanta anni dalla morte dello statista è parso opportuno avviare la realizzazione di una grande raccolta critica che riunisca e organizzi le lettere scritte e ricevute da De Gasperi secondo criteri cronologici, tematici e geografici, accompagnata da una bibliografia critica di riferimento.

La Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, la famiglia dello statista rappresentata da Maria Romana De Gasperi, la Fondazione Bruno Kessler e l’Istituto Luigi Sturzo hanno istituito una partnership per portare avanti un progetto pluriennale di raccolta, digitalizzazione e pubblicazione di un corpus di lettere in un’edizione documentale digitale, un grande archivio virtuale open access e di facile consultazione.

Intuendo l’importanza scientifica ed il valore collettivo dell’operazione, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha deciso di dare al progetto un rilievo nazionali. Con il decreto MiBACT n. 519 del 15 novembre 2016, nasce quindi l’Edizione Nazionale dell’Epistolario degasperiano.

L’Epistolario sarà il risultato di un grande lavoro collettivo di ricerca, raccolta e digitalizzazione, che alternerà un’attenta spigolatura d’archivio, condotta in partnership con tutti i principali istituti di conservazione e di studi storici dentro e fuori i confini italiani, con campagne specifiche di raccolta dei materiali documentari anche privati, contribuendo alla salvaguardia di un prezioso patrimonio archivistico e documentario e sollecitando nel complesso la ricerca storica nazionale.”

URL: <https://www.epistolariodegasperi.it/#/>

Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.