Jean-Henri Fabre

«Nel corso del suo orrendo festino, ho visto l’imenottero ghermito dalla mantide insieme con la sua preda: brigante depredato da un altro brigante. Particolare raccapricciante: trafitto dai denti della doppia sega con cui la mantide lo immobilizzava mentre già gli masticava il ventre, l’imenottero continuava a leccare il miele dell’ape, non potendo rinunciare a quella delizia neanche fra i tormenti della morte».

«Altri hanno criticato il mio linguaggio, che non avrebbe la solennità o, meglio, l’aridità di quello accademico. Temono che una pagina, se si legge senza sforzo, non possa essere espressione della verità. A sentir loro, per essere profondi bisogna essere oscuri. Venite qui, tutti voi che siete dotati di pungiglioni e corazzati di elitre; prendete le mie difese e testimoniate in mio favore. Raccontate in quale intimità vivo con voi, con quanta pazienza vi osservo, con quale scrupolo registro il vostro comportamento. La vostra testimonianza è unanime: sì, le mie pagine, non infarcite di vacue formule e saccenti elucubrazioni, sono la narrazione fedele dei fatti osservati, né più, né meno…».

«E poi, miei cari insetti – scrisse – se non riuscite a convincere queste brave persone perché non risultate abbastanza noiosi, sarò io a dir loro: “Voi sezionate l’animale e io lo studio vivo; voi ne fate un oggetto che ispira orrore e pietà, mentre io lo faccio amare; voi lavorate in laboratori dove si tortura e si squarta, io conduco le mie indagini sotto l’azzurro del cielo e al canto delle cicale; voi sottoponete la cella e il protoplasma ai reagenti, io studio l’istinto nelle sue espressioni più alte; voi scrutate la morte, io osservo la vita (…) scrivo anche, e soprattutto, per i giovani, ai quali vorrei tanto far amare questa storia naturale che voi invece fate odiare”»

Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.