Intervento del presidente dell’AIE e rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2012

Intervento del presidente dell’AIE, Marco Polillo
I punti
Francoforte, 10 ottobre 2012

Partiamo come sempre dai dati: purtroppo questo è l’anno dei segni meno. In cartella trovate la sintesi del Rapporto AIE 2012. L’editoria italiana sta soffrendo per la crisi: da quando è iniziata, nel 2008, abbiamo avuto anni di riduzioni di fatturato, ma meno di altri settori. Adesso è cambiato qualcosa: il libro, da sempre prodotto anticiclico, è travolto – pure lui – dalla crisi dei consumi.
E ne risente esattamente come gli altri prodotti.
Il mercato del libro nel 2011 è entrato in una zona d’ombra, e la situazione è pure peggiorata, in modo deciso ma in linea con tutti gli altri segmenti, nel 2012: – 3,7% il giro d’affari lo scorso anno, secondo i dati Nielsen, per i canali trade, – 4,6% se consideriamo invece tutto il perimetro del mercato del libro (dati AIE), – 8,7% (sempre dati Nielsen, canali trade) nei primi nove mesi del 2012. Diminuisce nel 2011 anche la lettura: sono oggi 25,9milioni gli italiani che leggono almeno un libro in Italia, 723mila meno del 2010. Cresce e si diversifica invece l’offerta editoriale: aumentano i titoli e le copie immesse sul mercato, diminuiscono i prezzi medi e si consolida il segmento dell’ebook. Se vogliamo sottolineare gli elementi più significativi, li sintetizzerei così.
Continua a leggere l’ intervento del presidente dell’AIE, Marco Polillo.

 

Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2012
Un consolidato del 2011 e primi elementi sul 2012
a cura dell’Uffici studi di AIE
La sintesi

Entra in una zona d’ombra il mercato del libro nel 2011 e peggiora, in modo deciso ma in linea con tutti gli altri segmenti, nel 2012: -3,7% il giro d’affari lo scorso anno (secondo i dati Nielsen, canali trade), –8,7% (sempre dati Nielsen, canali trade) nei primi nove mesi del 2012. Diminuisce nel 2011 anche la lettura: sono oggi 25,9milioni gli italiani che leggono almeno un libro in Italia, 723mila meno del 2010. Cresce e si diversifica invece l’offerta editoriale: aumentano i titoli e le copie immesse sul mercato, diminuiscono i prezzi medi e si consolida il segmento dell’ebook. Sullo sfondo, la legge Levi sul prezzo del libro e una crisi profonda: per la prima volta negli ultimi 3-4 decenni il mercato del libro, che aveva mostrato storicamente un andamento anticiclico (andava meglio nei momenti peggiori del quadro economico e sociale, e viceversa), si allinea al negativo contesto generale dei consumi. Sono questi gli elementi principali che fotografano il mercato 2011 e i primi nove mesi del 2012 così come risulta dal Rapporto 2012 a cura dell’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (www.aie.it, disponibile anche in ebook). In dettaglio:

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ALLEGATO: Slide del Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2012

Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.