Il colore del sole di Andrea Camilleri

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Recensione/schizzo #31

Il racconto lungo Il colore del sole di Andrea Camilleri è poco originale. Nessuna creazione, nessuna bellezza. Il narratore non esplora la vita – o il mito – di Caravaggio. L’esistenza tumultuosa del pittore viene trasformata dalla fantasia di Camilleri in cartolina in bianco e nero. Inoltre non ritengo valida, non solo dal punto di vista artistico, ma anche da quello stilistico, il tentativo di imitare la lingua italiana del seicento. Siamo dinnanzi ad uno scarto d’autore. 

f.s.

[Andrea Camilleri, Il colore del sole, Mondadori, 2008, p. 108, € 6]

Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.