Anche se fragile nella mia forza
e se è rimasta decapitata l’illusione
oggi pesto forte i miei piedi tra le pietre
e anche così la mia anima crede nell’amore
Sollevo dalla polvere le mie ceneri
restauro la mia pelle divenuta carbone
anche così mi sento bella
le mie ossa hanno vinto il dolore
Quel pugnale che ha attraversato i miei sogni
ha pensato di lasciarmi morta
anche se i vermi si sono sfamati
oggi continua viva la passione
Come sirena coraggiosa
ho superato le avversità con grande paura
il mare mi ha portato via con la sua corrente
ma alla fine ho ottenuto la mia libertà
(Da 7Lune Anno IV Numero XVI pag. 1)
“Dell’altra moltitudine che abbiamo di versi, quasi infinita, ha scelto ciò che gli è riuscito o più elegante, o più poetico, o anche più filosofico, e infine, più bello […]” (Tratto dalla Prefazione alla crestomazia italiana de’ poeti di Giacomo Leopardi)