CRESTOMAZIA 25: “HO VINTO L’ABISSO” di Jatzy Castillo

HO VINTO L’ABISSO di Jatzy Castillo (Venezuela)

Anche se fragile nella mia forza
e se è rimasta decapitata l’illusione
oggi pesto forte i miei piedi tra le pietre
e anche così la mia anima crede nell’amore

Sollevo dalla polvere le mie ceneri
restauro la mia pelle divenuta carbone
anche così mi sento bella
le mie ossa hanno vinto il dolore

Quel pugnale che ha attraversato i miei sogni
ha pensato di lasciarmi morta
anche se i vermi si sono sfamati
oggi continua viva la passione

Come sirena coraggiosa
ho superato le avversità con grande paura
il mare mi ha portato via con la sua corrente
ma alla fine ho ottenuto la mia libertà

(Da 7Lune Anno IV Numero XVI pag. 1)


“Dell’altra moltitudine che abbiamo di versi, quasi infinita, ha scelto ciò che gli è riuscito o più elegante, o più poetico, o anche più filosofico, e infine, più bello […]” (Tratto dalla Prefazione alla crestomazia italiana de’ poeti di Giacomo Leopardi)

Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.