“Estensione del dominio della lotta” di Michel Houellebecq

Recensione/schizzo

Il protagonista del romanzo è un trentenne analista-programmatore presso una società di servizi informatici. Nichilista, misogino e misantropo, depresso, osservatore implacabile della banalità umana, inzuppato di noia e indifferenza, teorico ipercritico di una società basata sul sesso e danaro (“[…] noi viviamo in un mondo enormemente semplice: da un lato c’è un sistema basato sulla dominazione, sul denaro e sulla paura – un sistema decisamente maschile, che chiameremo Marte; dall’altro c’è un sistema femminile basato sulla seduzione e sul sesso, che chiameremo Venere. Tutto qua. È davvero possibile vivere e credere che non ci sia altro?”)

Ecco il protagonista de Estensione del dominio della lotta, romanzo d’esordio di Michel  Houellebecq. Romanzo disincantato, schietto e intransigente, ma al tempo stesso pieno di ironia e cinismo, con leggere sferzate sarcastiche.

La prosa è asciutta, i capitoli brevi. Il tutto si accorda nel racconto gelido di un’esistenza il cui significato non si può afferrare. Esistenze sterili dentro un mondo sempre più estraneo e vuoto (“Questo mondo non mi piace. Decisamente non lo amo, la società in cui vivo mi disgusta; la pubblicità mi nausea; l’informazione mi fa vomitare…un inutile ingorgo per i neuroni”).

Non c’è speranza nel romanzo di Michel  Houellebecq, bensì solitudine e morte.

f.s.

[Michel Houellebecq, Estensione del dominio della lotta, Bompiani, 2000, pag. 152, euro 12,91]

Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.