Cattedrale di Raymond Carter

Recensione/schizzo #28

Cattedrale di Raymond Carver (1939-1988) è una moderna galleria di “vite americane”, spesso disadattati o ultimi eredi del “sogno” americano, che si snoda emblematicamente attraverso le dodici stories.

A mio parere, ci sono solo due racconti capolavoro all’interno della raccolta: Cattedrale e Una cosa piccola ma buona. Il resto invece non mi ha entusiasmato.

Nel complesso, i racconti sono limpidi, l’elaborazione letteraria viene sapientemente dissimulata sotto la veste della semplicità. Eppure l’arte miracolosa dello scrittore, che lascia parlare i fatti mettendoli dinanzi agli occhi del lettore con la massima evidenzia, mi ha annoiato non poco.

f.s.

[Raymond Carter, Cattedrale, Minimum fax, 2002, trad. di Riccardo Duranti, pag. 229, € 11,50]

Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.