Capolavoro, Poesia, Poeta

[un pensiero improvvisato on-line: 19-12-07]

Capolavoro, Poesia, Poeta: parole pronunciate di continuo. Eppure, mai come oggi ci si è dimenticati dell’eternità nella contemporaneità: trattasi di trarre l’infinito dal finito. Leggere, vivere e cercare i mezzi per esprimere la vita. Dialogare con il passato- poiché in vita non c’è possibilità di dialogo-, pur serbando in se stessi l’idea che si frequenta un fantasma, aiuta ad illuminare di luce il movimento della vita contemporanea, e il passato si farà presente, chissà. E forse il presente troverà la morale e l’estetica del proprio tempo, per minima e lieve che sia.

f.s.

Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.