Barone Haussmann

Persigny nelle sue Memorie descrive l’incontro con Haussmann in questi termini:

«A colpirmi di più fu Monsieur Haussmann […] Avevo di fronte a me uno degli uomini più straordinari del nostro tempo: grande, forte, vigoroso, energico, e al contempo intelligente e subdolo, con uno spirito pieno di risorse. Quest’uomo audace non aveva paura a mostrarsi per quello che era […] Mi ha raccontato tutti i suoi traguardi raggiunti durante la sua carriera amministrativa, senza dimenticare nulla; avrebbe potuto parlare per sei ore di seguito senza fermarsi, siccome discorreva del suo argomento preferito, ovvero sé stesso. Non ero affatto insoddisfatto …»
(Victor de Persigny)

Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.