August Strindberg

Lessi per la prima volta August Strindberg nel 1998: Inferno. Ricordo che rimasi turbato e decisi di continuare l’avventura letteraria con La stanza rossa. Dopodiché smisi di attraversare la “zona” Strindberg (ho ancora i suoi drammi da leggere).

Genio tormentato, irrequieto e stravagante: August Strindberg (1849-1912), che rinnovò il teatro svedese e raggiunse fama europea. Il dramma storico dell’epoca, influenzato da Ibsen e da Shakespeare, schiuse una epoca per il teatro; ma l’opera che gli diede una enorme fama è il romanzo La camera rossa che introdusse in Svezia un naturalismo ardito e pungente, ritraendo in una serie di episodi i lati meno noti della vita di Stoccolma.

Dopo un periodo socialista, provocato dalla conoscenza di rivoluzionari russi in Svizzera, alla cui ideologia Strindberg dedicò saggi, versi e novelle, il naturalismo, già vivo in quel paese, acquista tipici caratteri strindberghiani, tanto diversi da Zola.

I problemi dei rapporti fra uomo e donna, da lui profondamente sofferti fino all’esasperazione, il suo atteggiamento misogino portato al parossismo, lo scandaglio spietato nei recessi più segreti dell’anima umana caratterizzano le opere di quel periodo, i drammi Il padre e La signorina Giulia (opere che non ho ancora letto).

La violenta crisi che lo assalì viene descritta da Strindberg con scrupolosa minuzia in Inferno.

Altre opere scrisse il nostro autore, ma lascio al lettore l’onore della ricerca.

f.s.

Pubblicato da retroguardia

Docente e critico letterario. Dirige la rivista di critica letteraria "RETROGUARDIA". Si è occupato in particolare della narrativa di Guido Morselli e Gesualdo Bufalino. Altri interessi di ricerca riguardano anche la poesia contemporanea, la teoria della letteratura, il romanzo fantastico e comico, la metrica italiana. Suoi interventi critici sono apparsi in rete (Musicaos.it, Retroguardia, La poesia e lo spirito, ecc) e su alcune riviste di letteratura (Tabula rasa, Narrazioni, ecc). Socio fondatore dell’associazione culturale e membro del comitato di lettura di vibrisselibri, redattore de “La poesia e lo spirito” dal 2007.